Presenza della Luna

Grandi Esseri: cosa sono e che influenza hanno sul mondo di Bloodborne

In questo articolo continua la serie di discussioni riguardante la civiltà Pthumeriana ed il loro contatto con i Grandi Esseri.

Grandi esseri: chi sono?

 

Ebrietas, uno dei Grandi Esseri

Prima di parlare però in modo più approfondito del loro contatto con gli Pthumeru (come accennato nell’articolo precedente), è bene discutere su chi siano queste entità che sembrano esistere da sempre e che da sempre influenzano il destino dell’umanità.

Questi Esseri, come suggerisce il nome, sono le entità supreme del mondo di Bloodborne.

Essi sono immortali ed imponderabili ed estendono la loro influenza nonchè la loro coscienza e conoscenza su più piani d’esistenza.

Essi possono assumere varie forme e si possono presentare sia in maniera materiale che non (un esempio è Oedon l’Informe).

Queste entità sono tanto imponderabili ed imperscrutabili che la loro semplice percezione necessita di un grande controllo sulla propria mente e una elevatissima conoscenza arcana (quella che viene comunemente chiamata intuizione).

Amygdala, il Grande Essere.
Amygdala, il Grande Essere. Per vederla nel mondo di gioco, bisogna avere almeno 40 punti intuizione.

Parallelo con Lovecraft ed i Grandi Antichi

Com’è facilmente intuibile, i Grandi Esseri devono il loro nome alle opere del grande scrittore della letteratura horrorifica di inizio ‘900 H. P. Lovecraft ed ai suoi Grandi Antichi.

Chtulu Grande Antico Lovecraft
Raffigurazione di Chtulu, il Grande Antico. Da come si può vedere, sono evidenti le somiglianze con Amygdala (testa tentacolata) ed Ebrietas (ali e dimensione corporea colossale)

Questi sono creature divine ultraterrene con poteri soprannaturali che vanno oltre la comprensione umana.

Essi hanno dimensioni colossali e come in Bloodborne spesso non hanno composizione fisica, o almeno non secondo quanto potrebbe essere comprensibile dagli esseri umani.

Alla stessa maniera di quanto accade in Bloodborne, vengono adorati da culti blasfemi da adepti umani e non (come succede con gli Pthumeriani) e vivono in letargo sul suolo terrestre in attesa del ciclo cosmico propizio per risvegliarsi (come accade con il rituale di mensis).

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